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Elezioni europee 2019

MILANO, 12 APRILE 2019 - È ufficiale: sarò candidata alle elezioni europee per il Partito Democratico, nella circoscrizione Nord-Ovest. Nel voto di domenica 26 maggio tutti noi, 400 milioni di europei, sceglieremo quale futuro vogliamo per la nostra casa comune. Una sfida decisiva, per cui voglio mettere a servizio tutta la mia esperienza e la mia passione. Da cittadina italiana ed europea.
 
Perché far crescere l'Europa significa fare bene all’Italia. È la convinzione che ha animato il mio lavoro in questa legislatura, in cui ho ottenuto risultati importanti per il nostro Paese: l’abolizione dei costi di roaming, la liberazione delle frequenze che ha consentito l’avvio delle sperimentazioni 5G in cui oggi il nostro Paese è all’avanguardia, la crescita dei fondi per le PMI e l’impresa sociale, gli investimenti per la scienza e l’innovazione tecnologica.
 
Sono pronta a continuare a battermi per un’Europa che ha il coraggio di rinnovarsi. Che sta al fianco delle famiglie e si prende cura dei bisogni delle persone. Protegge l’ambiente e scommette sulla sostenibilità. Sostiene l’impresa, la ricerca e il lavoro di chi ogni giorno costruisce il domani, a partire dai nostri territori.
Per questo ho scelto di rinnovare il mio impegno, per questo voglio dire a ciascuno di voi: puoi contare sull’Europa, puoi contare su di me. E io conto su di voi!
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“Di Maio all’Europarlamento é già con i negazionisti dell’Olocausto”

BRUXELLES, 6 APRILE 2019 - “Luigi Di Maio dimentica che nell’attuale Europarlamento i suoi deputati condividono lo stesso gruppo EFDD con Jorg Meuthen del AFD, partito dell’estrema destra tedesca, vicinissimo ai negazionisti.
 
La dimostrazione che non solo Salvini, ma anche i 5stelle non si faranno scrupoli ad allearsi con la peggiore ultradestra europea. Tra Lega e 5stelle una bella gara a chi e’ più estremista. Di Maio- conclude la capogruppo dem all’europarlamento- deve spiegare ai suoi elettori perché in Europa e’ alleato con i peggiori “rottami” del nazismo .
 
Forse pensa , dopo il voto, di fare un ” contratto” anche con chi nega l’Olocausto ?
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Congedo parentale: "L'Europa difende la famiglia mentre il governo toglie i bonus"

BRUXELLES, 4 APRILE 2019 - “La famiglia si difende con i fatti, non con le guerre ideologiche. Per questo sono molto soddisfatta del voto di oggi al Parlamento europeo con cui abbiamo approvato in via definitiva le nuove norme sul congedo parentale, proprio mentre il governo in Italia ha tolto i bonus per babysitter e asili nido, rendendo la vita più difficile ai genitori che lavorano.
 
La normativa approvata in Parlamento stabilisce per tutti gli Stati membri dei requisiti minimi per permettere di conciliare vita familiare e vita lavorativa e per aumentare le opportunità delle donne nel mercato del lavoro. I padri avranno almeno 10 giorni lavorativi di congedo paternità retribuito, mentre il congedo parentale retribuito e garantito sarà di almeno due mesi. Per alcuni Stati membri si tratta di una rivoluzione e per l'Ue è un passo in avanti importante verso l'Europa sociale che vogliamo”.
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Le donne del Partito Democratico

Caro direttore,
raccolgo, come donna e come capodelegazione del Pd al Parlamento europeo, la domanda «dove sono le donne del Pd?», posta da Beppe Severgnini sul Corriere di ieri. Per correttezza dobbiamo subito dirlo: anche nel Pd, il partito che più di ogni altro ha difeso la parità di genere sia nelle politiche proposte e praticate quando era al governo e anche ora in Parlamento, sia nella rappresentanza a ogni livello, i risultati non sono sufficienti e soprattutto non rispecchiano le migliaia di Donne Democratiche, bravissime per preparazione e competenza che ogni giorno fanno politica nei circoli, nei Comuni, nelle Regioni e in Parlamento e si assumono grandi responsabilità.
 
Queste donne, meravigliosamente complete, hanno una famiglia, dei figli e un’occupazione, ma non rinunciano a coltivare la passione e l’impegnopolitico, nella maggioranza dei casi lontane dai riflettori e quindi spesso poco conosciute.Ad esempio il sindaco migliore del mondo, secondo il World Mayor Prize 2018, è la sindaca Pd di Ancona, Valeria Mancinelli. Il segretario metropolitano di Milano è, guarda un po’, una segretaria. E, per stare alla Lombardia, sono donne anche le segretarie di Lecco e di Lodi.

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