FINCANTIERI: “HOLLANDE PIU’ EUROPEISTA DI MACRON?”
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In vista delle tornate elettorali del 2017 molti analisti avevano paventato il rischio dell'affermarsi di movimenti euroscettici in tutta Europa. Ma dai primi voti in Francia e Gran Bretagna il rischio sembra essere stato sovrastimato. Emmanuel Macron ha sonoramente battuto Marine Le Pen nella corsa all'Eliseo e per il rinnovo dell'Assemblea nazionale. Mentre a Londra Theresa May ha rischiato la debacle, mentre gli euroscettici dell'Ukip sono scomparsi. "Con Macron all'Eliseo c'é più speranza di cambiare il destino dell'Europa che negli ultimi anni era sovrastato da una nuvola nera", spiega ad Affaritaliani.it Patrizia Toia, eurodeputata e capodelegazione del Pd a Strasburgo. "Macron ha vinto le elezioni all'insegna di un programma orgogliosamente europeista. Certo é stato critico su molte storture dell'Unione, che devono essere eliminate, ma il suo é un approccio propositivo e speranzoso".
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