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Eurodeputati news

La newsletter degli Eurodeputati PD – Ottobre 2019

Il 3 luglio di quest’anno ha preso avvio la IX legislatura del Parlamento europeo. Le sfide per migliorare la vita dei cittadini europei sono tante e complesse e le soluzioni certamente poco immediate, ma è a questo che serve la buona politica. 

Ci sono dei punti fermi e delle linee di attività sui quali mi concentrerò: l’uguaglianza sostenibile - che tiene insieme equità, sviluppo e ambiente, Europa sociale - perché senza un bilanciamento del pilastro economico bancario europeo l’Europa perde il suo senso, economia sociale - che riconosce i soggetti del Terzo settore e li rende parte attiva e agente di cambiamento dell’Europa, l’innovazione - come driver dello sviluppo. Il mio lavoro in seno al Parlamento ricomincia all’insegna della continuità.

Sono stata eletta Vice Presidente della Commissione Industria, Ricerca ed Energia (ITRE) e sono componente della Commissione Sviluppo (cooperazione internazionale). Sono membro della Delegazione per la cooperazione settentrionale per le relazioni con la Svizzera, e della Delegazione all’Assemblea parlamentare eurolatino americana.

Sto ricostruendo l’Intergruppo Economia sociale e parteciperò all’Integruppo Diritti dei Minori, all’Intergruppo per gli Investimenti a lungo termine, l’Intergruppo Cancro, l’Intergruppo per il Sahara occidentale, l’intergruppo Volontariato. Il riconoscimento, la difesa e la valorizzazione di una vera economia sociale resta uno dei miei obiettivi principali.

Coniugare il mercato con la solidarietà, per riportare i cittadini al centro dell’azione dell’Unione europea. Il Terzo settore gioca un ruolo fondamentale per la piena realizzazione del Pilastro europeo dei Diritti sociali, approvato sulla carta nella scorsa legislatura e ora in attesa di realizzazione pratica.

La costruzione dell’Europa sociale di domani passi anche dall’inclusione delle imprese sociali tra i destinatari dei programmi europei. Grazie anche al mio lavoro la Commissione europea ha riconosciuto le imprese sociali come beneficiarie del Programma COSME che finanzia la competitività delle PMI e che sarà assorbito nel Programma per il Mercato interno (2021-2027).

Le azioni finanziate: agevolazione di accesso al mercato; eliminazione degli ostacoli di mercato; sviluppo e crescita delle imprese sostenibili; workers buyout; responsabilità sociale di impresa. L’Europa che vogliamo è quella capace di creare sviluppo in casa, con le politiche di coesione, e fuori, con la cooperazione allo sviluppo. Per ottenere risultati concreti però c’è bisogno di avere un bilancio europeo all’altezza delle nostre ambizioni.
Per questo la prima battaglia della legislatura è quella sul quadro finanziario pluriennale, il bilancio dell’Ue per i prossimi sette anni, dal 2021 al 2027. E’ una battaglia inestricabilmente legata alla Brexit e al populismo che ha ostacolato l’Unione europea in questi anni, ma oramai siamo vicini a un punto di svolta e presto ci potrebbero essere le condizioni affinché il progetto comunitario torni a correre.

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Newsletter eurodeputatiPd ottobre2019
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