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Schede informative

Riprendiamo la rubrica di schede informative sulle attività dell'Unione europea, che sono state molto apprezzate, con riferimenti giuridici ma anche con riferimenti legati al dibattito politico e culturale, relative a temi di grande rilevanza sociale su cui l’Europa sta adottando scelte e scrivendo norme che delineeranno un orizzonte di scelte di standard che l‘ Europa auspica possano diventare di riferimento globale. Se volete ulteriori approfondimenti scrivetemi a: 

Regolamento sulle Batterie

Il 15 giugno il Parlamento europeo ha votato il Regolamento sulle batterie che è una tappa fondamentale nella realizzazione di una politica industriale, di innovazione tecnologica e di economia circolare per avere una posizione leader in Europa e per preparare tutte le condizioni per la realizzazione della mobilità sostenibile e gli obiettivi di decarbonizzazione dell'economia europea al 2050.

In passato l'intervento europeo si era limitato al tema dello smaltimento di queste importante componenti del ciclo di una mobilità che abbandona i fossili e si alimenta con energia pulita e rinnovabile.

Batteria green

L’Europa ha fatto un salto di qualità:

  • prima con l'alleanza per le batterie (la Battery Alliance) rinnovata punta a sostenere ricerca e innovazione tecnologica chiamando a raccolta imprenditori, università, ricerca, soggetti pubblici e istituzioni e realtà della formazione professionale
  • poi con una visione a tutto campo di inserimento del regolamento in un'ottica appunto di economia circolare attraversando tutto il ciclo produttivo e di riciclo e di riuso delle materie prime secondarie.

Infatti il regolamento parte dalla ideazione e progettazione, arrivando alla realizzazione fabbricazione e messa in circuito, dall'utilizzo al recupero delle preziose materie prime impiegate per rimetterle nel circuito produttivo e di smaltire ciò che, invece, non è recuperabile. Insomma si agisce su tutto il ciclo di vita delle batterie.

Il regolamento è estremamente chiaro e dettagliato e vuole legare il la ricerca, innovazione, industria, riciclo e riutilizzo.

I punti essenziali sono i seguenti:

  • la definizione chiara dei requisiti per la progettazione, l'etichettatura, l'omologazione è la fine della vita delle batterie stesse
  • L'applicazione della norma comprenderà tutte le batterie, dalle portatili quelle industriali a quelle dei veicoli elettrici alle batterie di avviamento e accensione
  • la novità è l'inserimento nelle norme del regolamento (e nei suoi obblighi) anche delle biciclette elettriche, delle e-moto e degli e-scooter, Cioè di tutti i veicoli leggeri
  • Definire il contenuto minimo riciclato delle batterie. Entro 8 mesi Dall'approvazione del regolamento ogni batteria avrà un contenuto minimo riciclato del 16% per il cobalto, dell’85% per il piombo, del 6% per il litio, del 6% per il nichel.

Entro un anno circa dall'approvazione del regolamento aumenterà questa percentuale: 26% per il cobalto, 85% per il piombo, 15% per il litio, 15% per il nichel.

Ciò significa che il recupero ed il riciclo di questi elementi preziosi (raw materials) deve essere spinto al massimo per attuare ogni recupero possibile.

Impronta carbonica

Tutte le batterie dei diversi veicoli e anche le batterie industriali (con una significativa potenza) dovranno rispettare l'impronta carbonica, mettendo a disposizione:

  • una dichiarazione sull'impronta carbonica
  • fornendo la classificazione delle diverse potenze della batteria a seconda delle loro impronte carboniche
  • rispettare un target massimo di impronta carbonica, sulla base delle diverse categorie di batterie

Durabilità e performance per le batterie portatili

Anche le batterie portatili avranno un livello misurato di prestazioni e di durabilità. Le batterie di uso generale non ricaricabili potrebbero essere abolite e ritirate dal mercato (sulla base di una valutazione tecnica).

Le batterie industriali e quelle dei veicoli elettrici, a loro volta, dovranno avere specifici criteri di prestazione e durabilità con tempi diversi a seconda delle caratteristiche.

Anche in questa fattispecie le batterie dovranno essere accompagnate da dichiarazioni specifiche. Sulla rimovibilità delle batterie bisogna distinguere per quali sarà possibile rimuoverle da parte del consumatore finale per quali, invece, sarà solo l'operatore professionale a poter eseguire la rimovibilità (per ragioni di sicurezza sui dispositivi).

Molto importante per i consumatori la disposizione di arrivare ad un caricatore unico la cui definizione sarà stabilita nel 2025.

Ricordiamo che per i caricatori unici di uso corrente c'è già un accordo su “Regolamento radio equipement” che le ha definite e decise

Sostanze pericolose

Come per il Reach, anche in questo regolamento è presente una procedura per le sostanze pericolose contenute nelle batterie.

In particolare la restrizione riguarda (con tempi e modalità) il piombo.

Etichettatura

Si prevede una uniformità per le batterie con indicazioni minime per ogni tipo. Tra le informazioni è obbligatorio esporre i valori di prestazione di durabilità e se si tratti di batteria ricaricabile o no.

Per tutte le informazioni aggiuntive virgola che non troviamo sull'etichetta, sarà a posto un QR code che le potrà fornire.

Passaporto per le batterie

Anche per le batterie, come per altri apparecchi, e previsto un passaporto digitale che possa contenere tutte le informazioni utili per i consumatori

dovere di diligenza

Dopo 24 mesi dal regolamento ogni batteria dovrà essere prodotta nel rispetto delle norme di due diligence. Naturalmente anche in questo caso vi sono delle esenzioni per i produttori che non hanno la dimensione e le caratteristiche necessarie per poter rispettare tutte le norme come nel caso di molte piccole e medie imprese (in particolare molte PMI con un fatturato inferiore a 40 milioni di euro).

Gli obblighi di diligence riguardano non un solo aspetto del ciclo di vita del prodotto bensì tutta la catena di approvvigionamento delle batterie e la fornitura di materie prime secondarie.

Un'altra responsabilità che viene attribuita produttori è quella di considerare i rischi eventuali sociali e ambientali e le misure per intervenire e correggere eventuali danni.

Target di raccolta

Si introducono anche per i produttori di batterie portatili degli obblighi di quantità di raccolta dei rifiuti molto stringenti: 45% al 2023, 63% al 2027, 73% al 2030.

Gli obblighi di raccolta di rifiuti riguardano anche le batterie dei mezzi di trasporto leggeri

Efficienza del riciclaggio

il riciclaggio diventa una regola il richiede una pratica molto stringente. Si definiscono infatti obiettivi/target di riciclaggio a seconda dei tipi di batteria e secondo la loro componente chimica.

In particolare:

  • al 2025:

il riciclaggio dovrà essere dell'ottanta percento per le batterie con nichel e cadmio

del 75% per le batterie al piombo …….

Del 65% per le batterie al litio

  • al 2030:

il riciclaggio dovrà essere all'80% per le batterie al piombo ……. Del 70% per le batterie al litio

poi accanto agli obiettivi per il riciclaggio si prevedono anche obiettivi di recupero di tutti i materiali presenti

Tutte queste norme e queste specificazioni spiegano molto bene l'intento: tutto il settore deve essere progettato e realizzato già in previsione del riciclo del recupero perché le materie prime rare vanno usate con la massima attenzione al risparmio, al recupero, al riciclo, al riuso, secondo un'idea di economia circolare.

Adesso inizia il trilogo tra Parlamento e consiglio per arrivare, il più rapidamente possibile, alla conclusione di un testo concordato, cioè la posizione comune, e quindi procedere alla votazione in Parlamento del testo definitivo.

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