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CONFERENZA ANNUALE SULLA POLITICA SPAZIALE EUROPEA

Alla Conferenza “Space strategy for Europe: the road ahead”, tenutasi a Bruxelles il 24 e il 25 gennaio, è stato fatto il punto dei progetti realizzati nell’ambito delle tecnologie spaziali nel corso del 2016 e sono stati presentati gli obiettivi da raggiungere entro il 2017. Federica Mogherini,  Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha sottolineato come la cooperazione tra le politiche degli Stati membri sarà cruciale per la definizione delle politiche di difesa, con un focus essenziale sulle potenzialità dello spazio.

Lo spazio extra-atmosferico deve essere mantenuto pulito e ad accesso libero per le nazioni che partecipano ai programmi spaziali europei. Si continua a lavorare alla stesura di un codice di condotta che vincolerà gli Stati a limitare il dispiegamento di sistemi d’arma nell’ambiente spaziale. L’Europa, inoltre,  trarrà vantaggi economici consistenti investendo nei progetti spaziali, in particolare nei sistemi di geolocalizzazione, nei sistemi di raccolta dei dati e nei programmi di lancio quali Ariane 6 (il cui primo lancio è previsto per il 2020). L’immagine che l’Europa deve dare di sé è quella di garanti delle sicurezza, con un sistema difensivo integralmente europeo. Stati Uniti e Russia vedono le loro agenzie spaziali come elementi di prestigio e di ritorni economici sicuri e la Cina investe giornalmente in nuove compagnie spaziali: lo stesso atteggiamento deve ritrovarsi nelle politiche spaziali europee. Le tecnologie spaziali sono profondamente connesse alla vita quotidiana dei cittadini: da Internet alle Telecomunicazioni, dalle previsioni meteorologiche alla gestione della redditività nell’agricoltura. Lo strumento del budget dovrà essere sapientemente utilizzato dalle Istituzioni europee per finanziare ricerca e innovazione in questo campo.

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