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Schede informative

Riprendiamo la rubrica di schede informative sulle attività dell'Unione europea, che sono state molto apprezzate, con riferimenti giuridici ma anche con riferimenti legati al dibattito politico e culturale, relative a temi di grande rilevanza sociale su cui l’Europa sta adottando scelte e scrivendo norme che delineeranno un orizzonte di scelte di standard che l‘ Europa auspica possano diventare di riferimento globale. Se volete ulteriori approfondimenti scrivetemi a: 

Diversità culturale e condizioni per gli autori nel mercato europeo dello streaming musicale

La fruizione dei prodotti commerciali è andata modificandosi in maniera sostanziale negli ultimi decenni, portando con sé numerosi cambiamenti sia dei supporti (dal vinile al digitale) sia delle condizioni di tutela degli autori.

Oggi i servizi di streaming musicale sono il modo più utilizzato per ascoltare la godersi la musica, si tratta di piattaforme musicali digitali o piattaforme in cui gli utenti online scaricano contenuti. Tra queste anche i social media o le dirette streaming, situazione in cui è molto difficile garantire il rispetto dei diritti degli autori.

Il Parlamento attraverso questa Risoluzione evidenzia la necessità di sostenere e creare norme che garantiscano un ecosistema equo e sostenibile per lo streaming musicale all’interno dell’Unione Europea. Bisogna mettere in campo tutti gli strumenti necessari per tutelare la diversità culturale e affrontare gli squilibri che incidono negativamente sul settore.

Il lavoro fatto nasce dalla consapevolezza che attualmente vi è un grande squilibrio nella ripartizione delle entrate nel mercato dello streaming musicale, che porta ad una remunerazione non equa per gli autori e gli artisti interpreti o esecutori.

Per migliorare questa situazione, il Parlamento invita la Commissione a:

  • valutare l'impatto dei contratti esistenti sul mercato europeo dello streaming musicale e dell'attuale modello di distribuzione delle entrate sulla diversità culturale e sul principio di adeguata remunerazione;
  • esplorare, in collaborazione con le parti interessate, misure adeguate, che comprendano modelli alternativi e più equi per riassegnare i ricavi dello streaming.

I passaggi più significativi della Risoluzione riguardano i seguenti aspetti:

  • Creazione di un ecosistema sostenibile per gli autori

Gli autori svolgono un ruolo chiave nel panorama musicale, questo dovrebbe tradursi in una maggiore visibilità sui servizi di streaming. Per fare ciò, il Parlamento chiede di esplorare nuovi modelli per l'assegnazione delle entrate in streaming con l’obiettivo di garantire più equità di distribuzione delle entrate per autori e artisti.

Si chiede alla Commissione di valutare se l'uso di nuove tecnologie, come la blockchain, e di codici di identificazione internazionali dei titolari dei diritti, delle opere musicali e delle registrazioni sonore abbiano il potenziale per migliorare la trasparenza e l'efficienza in termini di costi nel mercato dello streaming musicale.

Infine il Parlamento ha chiesto di iniziare un percorso di revisione dei tassi di royalty pre-digitali per allinearli a tassi equi e moderni, insistendo (a difesa dei diritti fondamentali garantiti dall’Unione) sulla necessità di porre fine alle pratiche di concorrenza sleale che consentono agli utenti di trasmettere in streaming o scaricare illegalmente contenuti protetti.

  • Rilievo e scopribilità delle opere musicali europee

Il Parlamento chiede che le istituzioni agiscano per garantire la visibilità e l'accessibilità delle opere musicali europee, in particolare la Commissione dovrebbe proporre misure adeguate che tutelino e promuovano le opere musicali europee sulle piattaforme di streaming musicale.

Queste nuove norme dovrebbero comprendere indicatori specifici di diversità che consentano una valutazione indipendente dell'uso e della visibilità delle opere musicali europee e della sua diversità di generi, lingue e autori.

  • Uso etico dell'Intelligenza Artificiale

Il tema dell’intelligenza artificiale è attualmente molto dibattuto e richiede la massima attenzione soprattutto nei campi legati alla creatività e al diritto d’autore.

Per questo motivo nella Risoluzione si chiede alla Commissione di mettere in campo tutti gli strumenti necessari per garantire la massima trasparenza e il rispetto di tutti i requisiti giuridici dell'Unione in materia di sviluppo, produzione e fornitura di opere musicali mediante tecnologie di IA.

  • Uno sguardo al futuro

Il Parlamento non ha come obiettivo solo il breve termine, ma attraverso il documento punta a creare un assetto normativo in grado di guardare al futuro che ci aspetta.

Una delle idee più significative inserite tra le proposte è l’istituzione di un osservatorio europeo della musica per fornire informazioni sui mercati musicali nell'Unione raccogliendo e analizzando i dati negli Stati membri. Parallelamente si chiede di migliorare ulteriormente il programma Europa creativa, attraverso un'azione globale sulla musica.

Si sottolinea l’importanza di instaurare un dialogo strutturato tra tutte le parti interessate e di collaborare per trovare soluzioni comuni per una distribuzione più equa dei proventi, in particolare per gli autori, gli interpreti e i piccoli produttori indipendenti.

Ad ultimo, un passaggio che potrebbe modificare radicalmente in positivo il mercato musicare europeo, cioè l’introduzione di una strategia industriale europea per la musica. In questo modo l'Unione potrebbe svolgere un ruolo concreto e trainante nella promozione della diversità dei suoi artisti e delle sue opere musicali, concentrandosi sulla forza e la diversità del nostro settore musicale, stimolando gli attori più piccoli e portando maggiori investimenti.

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