Skip to main content

Commissioni parlamentari

L’impegno per le foreste. Un quadro per la tutela della Natura e dei Popoli

IL MONDO E LE FORESTE
Oggi si parla tanto di Amazzonia e di emergenza forestale, come abbiamo visto con gli spaventosi incendi che funestano l’Australia e il Sud-Est Asiatico, ma cosa conosciamo davvero delle foreste?

Sappiamo tutti benissimo che le foreste sono i polmoni della Terra, i nostri polmoni: ci forniscono l’ossigeno che respiriamo, puliscono la nostra aria, sono fondamentali per la vita. Si pensi che la sola foresta amazzonica, che si estende per sette milioni e mezzo di chilometri quadrati (per intenderci, l’equivalente di tre quarti della superficie dell’Europa), assorbe l’anidride carbonica e la trasforma in circa il 20% dell’ossigeno che respiriamo.

Le foreste coprono il 30 % della superficie della Terra e ospitano l'80 % della sua biodiversità, cioè la grande varietà di animali, piante, funghi, microorganismi che costituiscono il nostro pianeta. A sua volta la biodiversità ci garantisce risorse e sostentamento, fondamentali per la nostra sopravvivenza. Le foreste sono, e contengono, un tesoro prezioso per noi.

Ma come lo trattiamo, questo tesoro prezioso? Mettendolo quotidianamente in pericolo: a causa della deforestazione e del degrado ambientale, quel fenomeno per cui riduciamo la capacità della foresta di fornire beni e “servizi”, è andata perduta, tra il 1990 e il 2016, una superficie pari a 1,3 milioni di chilometri quadrati di foresta, l'equivalente di 800 campi da calcio persi ogni ora.

CONTINUA A LEGGERE IL DOCUMENTO

  • Visite: 1130

Imprese e sovvenzioni estere: quali soluzioni per la concorrenza?

A metà giugno, la Commissione europea ha prodotto un Libro Bianco sulle pari condizioni di concorrenza in materia di sovvenzioni estere.

Si tratta di un testo prodromo di una consultazione pubblica aperta fino al 23 settembre 2020 (la si può trovare a questo link ) finalizzata a raccogliere idee, spunti e stimoli su questo documento e procedere a una proposta legislativa. È un documento già annunciato da tempo: nella sua comunicazione del 10 marzo 2020 dal titolo "Una nuova strategia industriale per l'Europa", infatti, la Commissione ha confermato che entro la metà del 2020 avrebbe adottato un libro bianco su uno strumento relativo alle sovvenzioni estere per affrontare gli effetti distorsivi causati dalle sovvenzioni estere nel mercato unico.

Si tratta di un testo importantissimo che si inserisce all’interno di un momento complesso e doloroso che ci ha investito con la crisi dovuta al Covid-19: le nostre aziende, indebolite dalla crisi della pandemia, sono di fronte al rischio estremo di un intervento destabilizzante di imprese sovvenzionate da Stati terzi.

Le regole sulla concorrenza, gli strumenti di difesa commerciale e le norme sugli appalti pubblici dell'UE svolgono un ruolo importante nel garantire condizioni eque per le imprese operanti nel mercato unico.

CONTINUA A LEGGERE IL DOCUMENTO

  • Visite: 1181

Scaldare la nostra casa comune. L’emergenza di un efficace approvvigionamento energetico

In Italia, la casa è un bene fondamentale per la maggioranza dei cittadini: i dati Istat al 2017 mostrano come l’80% degli italiani viva in una casa di proprietà. In questi mesi di emergenza sanitaria e lockdown, la casa non è stata solo il luogo di rifugio e riposo, ma è diventata l’ufficio per gli adulti, l’ambiente scolastico e di svago per i bambini, l’unico spazio vissuto per due mesi e più dalla maggioranza dei cittadini: tantissimi sono i racconti di difficili convivenze nelle famiglie costrette a condividere piccoli spazi per svolgere le tante attività quotidiane vissute ogni giorno fuori dalla casa, prima del confinamento.

Il “Rapporto BES 2016: il benessere equo e sostenibile in Italia” ci mostrava già allora come l’Italia fosse, tra i Paesi europei, uno di quelli con la media più alta di popolazione che lamentava condizioni abitative difficili, per ristrettezza degli spazi e problemi strutturali.

Fra le spese per le utenze e i servizi dell’abitazione, evidenziano i dati, ad incidere maggiormente sulla spesa totale è la bolletta per gas e altri combustibili, principalmente per il riscaldamento, seguita al secondo posto dalle spese per l’energia elettrica. Una spesa che incide molto sulle buste paga degli italiani, una spesa necessaria per vivere, per rendere una casa davvero accogliente.

Ma su questo tema assistiamo al dramma della crescita della “povertà energetica”, che è stata presa in esame da uno studio di fine 2018 della SPI CGIL e della Fondazione Di Vittorio. Lo studio intervistava anziani pensionati, di tutte le regioni italiane, e mostrava come un terzo degli intervistati era soggetto a povertà energetica o a vulnerabilità energetica.

rapporto cgil

CONTINUA A LEGGERE IL DOCUMENTO

  • Visite: 967

Strategia industriale europea e nuova strategia per le PMI

L’Europa ha sempre avuto un primato nel settore dell’industria: per citare Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea: "L'industria europea è il motore della crescita e della prosperità in Europa. Un motore che dà il massimo quando alimentato dagli elementi che ne costituiscono la forza: i cittadini e le loro idee, talenti, diversità e spirito imprenditoriale.”

Negli anni, l’industria si è dimostrata capace di guidare i cambiamenti e di innovarsi continuamente, affrontando ogni sfida. L’industria si trova oggi ad affrontare un nuovo momento di svolta, mentre l’Europa avvia una duplice transizione, verso la neutralità climatica e verso la leadership digitale, con tante sfide a livello globale.

La Commissione europea, con la nuova strategia industriale europea lanciata il 10 marzo 2020, è pronta ad avviare e rafforzare un percorso affinché le imprese europee possano affrontare le sfide mondiali, garantendo competitività, resilienza, circolarità, digitalizzazione e verde.

industria europea

CONTINUA A LEGGERE IL DOCUMENTO

  • Visite: 1862